La Visita Neurochirurgica ha lo scopo di valutare la presenza di patologie del Sistema Nervoso Centrale o Periferico eventualmente suscettibili di terapia chirurgica, tra le quali patologie della colonna (ernie, listesi, etc.), traumatologia cranica e vertebromidollare, malformazioni vascolari, nevralgia del trigemino, sindrome del tunnel carpale, etc. Naturalmente, come qualsiasi visita specialistica, anche la visita neurochirurgica non può prescindere da un’iniziale anamnesi tradizionale con la quale si valuta la situazione clinica attuale del paziente e quella passata, con riguardo a malattie passate, malattie presenti in famiglia, eventuali farmaci presi ed analisi di disturbi passati o presenti. Si passa poi all’analisi del disturbo lamentato dal paziente.
Le Patologie della colonna vertebrale più frequenti sono l’artrite reumatoide, la discopatia e la protusione discale (che possono provocare cervicalgia e cervicobrachialgia, dorsalgia, lombalgia e lombo sciatalgia) l’osteoartrosi, crolli vertebrali, etc. Lo specialista, una volta accertata e diagnosticata la presenza di uno di questi disturbi indicherà il percorso curativo idoneo per ciascuno di essi.
La Visita Neurochirurgica successiva normalmente segue una prima visita già effettuata con lo stesso specialista, allo scopo di verificare la diagnosi, oppure controllare gli accertamenti diagnostici effettuati, oppure ancora valutare l’efficacia della terapia farmacologica seguita, e così via.